giovedì 23 gennaio 2014

LA SINISTRA CHE VINCE E CHE NON HA PAURA. Verso le elezioni europee 2014, #consultazionediretta!

L'approvazione di una mozione sulla collocazione europea da parte del congresso regionale toscano di Sinistra Ecologia e Libertà in difformità rispetto al documento politico nazionale costituisce l'ennesimo atto di contraddizione che osserviamo nel corso degli ultimi mesi. Mentre si diffondono appelli contrastanti rispetto al ruolo di SEL in una eventuale compagine politica continentale e in relazione alle candidature alla presidenza della Commissione UE, da più parti sostenute, di Martin Schulz per il Partito del Socialismo Europea e di Alexis Tsipras per il Partito della Sinistra Europea, nella nostra comunità politica prosegue incessante la votazione, da più parti unanime, dell'unico documento politico sottoscritto da Nichi Vendola. Un documento che affronta la vicenda della collocazione europea e conferisce una risposta precisa.

Come iscritte e iscritti di Sinistra Ecologia e Libertà riteniamo che il congresso sia il luogo fondamentale e sovrano per la definizione della strategia politica e di qualsiasi posizionamento di lungo periodo. Non possiamo evitare di tener conto, tuttavia, che una serie di riflessioni sulla figura e sul ruolo di Alexis Tsipras tendono a smentire la lettera di adesione al PSE, firmata dal nostro presidente nazionale e confermata dal voto dell'Assemblea Nazionale di SEL.

Ogni contraddizione non risolta, ogni nodo politico non sciolto, ogni silenzio più o meno volontario sulle vicende vitali della nostra comunità politica è una sponda al tatticismo, alle strumentalizzazioni. È una sponda possibile per la morte della nostra esperienza di lievito della sinistra, a disposizione dei progressisti interessati al cambiamento e all'alternativa governante.

Siamo compagni e compagne che hanno elaborato o stanno elaborando riflessioni diverse rispetto alla collocazione europea del nostro partito. Non intendiamo, dunque, imporre una risposta univoca e definitiva. Esigiamo elementi di chiarezza. Esigiamo strumenti di decisione chiari e coinvolgenti rispetto a tutta la nostra comunità politica.

Chiediamo alle delegate e ai delegati del congresso nazionale di Sinistra Ecologia e Libertà di non scegliere collocazione europea e candidatura alla testa della Commissione UE: l'emersione tardiva di una serie di opinioni discordanti e distinte rispetto a questi temi rende necessario un percorso -pur tardivo anch'esso- di partecipazione e coinvolgimento.

Chiediamo alle delegate e ai delegati del congresso nazionale di chiamare le iscritte e gli iscritti, le associazioni e i movimenti, ad un percorso di partecipazione che parta da assemblee territoriali, preferibilmente cittadine e di quartiere.

Un percorso che illustri le diverse prospettive e possibilità della collocazione in Europa e che porti all'elaborazione di tesi, anche contrapposte, che rispondano alle seguenti domande:
  • è utile e importante una collocazione politica europea per SEL? Se si, quale?
  • è utile e importante la scelta di una candidatura alla testa della Commissione UE? Se si, chi?
  • quali sono le priorità politiche che SEL dovrà portare al Parlamento Europeo?
I tre quesiti e le relative tesi propositive dovranno essere oggetto di una #consultazionediretta degli iscritti e delle iscritte. 
Per la risposta al terzo quesito bisognerà consentire, invece, la partecipazione di tutte e tutti coloro che, sia pure non membri di SEL, hanno intenzione di portare un contributo.
Solamente così avremo la possibilità di rimediare alla mancanza gravissima di un percorso di partecipazione e coinvolgimento concreto rispetto alla vicenda.

Domandiamo che il percorso, lanciato dal congresso nazionale del partito, abbia almeno la durata di 45 giorni, sia articolato su un ballottaggio eventuale fra le due tesi più votate su ciascuno dei primi due quesiti laddove non si sia raggiunta una maggioranza assoluta o qualificata e che sia consentita la partecipazione al voto di coloro che intenderanno iscriversi a Sinistra Ecologia e Libertà entro la data di svolgimento della consultazione medesima.

Abbiamo bisogno di pratiche di coinvolgimento e di democrazia.
Ne va per la partita aperta a Firenze nel 2010.
Una sinistra coraggiosa è la sola sinistra che vince.

Ettore Bucci
Andrea Binetti 
Michele Nassi 
Corrada Giammarinaro 
Elisa Migliaccio 
Maria Letizia Episcopo 
Martina Montemaggi 
Alberto Bozzi 
Renzo Ulivieri 
Piero Pancani 
Marcello Buiatti 
Michele Fortezza
Andrea Bellotti
Matteo Pucciani

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